Sale Fratelli d’Italia e scende il Pd, il trend per Azione/Iv e M5s. Si tratta dell’ultima settimana di analisi prima del silenzio.
Stando all’attuale legge elettorale, in termini di seggi, avere anche solo 16-18 punti di vantaggio a livello nazionale, significa ampia maggioranza in parlamento per la coalizione Meloni-Salvini-Berlusconi.
Siamo ormai agli sgoccioli, poi silenzio pre-elettorale di 14 giorni prima del 25 settembre: durante quei giorni, non sarà ufficialmente possibile effettuare e diffondere rilevazioni. Ci sono alcuni trend che sembrano ormai consolidati, e solo l’alto numero di indecisi/astenuti è un cruccio che dà una qualche instabilità a tali convinzioni.
I partiti che possono rilassarsi
Il sesto sondaggio di Tecnè, relativo alla tornata elettorale nazionale del 25 settembre, dettaglia che nella prima settimana del mese, si registra un lieve calo sia per il centrodestra, che comunque mantiene il 48,7% delle preferenze, sia per il centrosinistra, che scende al 27,9% dei consensi. In crescita, M5s e Terzo Polo, mentre diminuiscono ancora gli indecisi. Le intenzioni di voto, virano così su una netta affermazione della coalizione di centrodestra rispetto a quella di centrosinistra, con oltre 20 punti percentuali di vantaggio.
l vantaggio del centrodestra, se questi sondaggi saranno confermati, sembra enorme. Siamo di fronte a un vantaggio di 20 punti circa.